Che sia un evento della stagione televisiva spagnola si vede già dal countdown in sovraimpressione nostop da un po’ di tempo (con tanto di ansiogeno conteggio dei secondi rimanenti alla messa in onda) e dal fatto che andrà in onda in contemporanea su due reti.
Sto parlando di Ocho apellidos vascos (otto cognomi baschi), film spagnolo che domani sera, 11 novembre 2015, sarà trasmesso sulle due principali reti Mediaset, Telecinco e Cuatro.
Si tratta di una commedia uscita l’anno scorso che ha letteralmente sbancato il box office spagnolo, dando ossigeno al cinema locale (che a detta degli stessi spagnoli non produce grandi capolavori). È stato un record: il film spagnolo più visto di sempre nei cinema in Spagna.
Il film è una specie di Benvenuti al sud (ma con una sceneggiatura diversa rispetto al film italiano e all’originale francese). Protagonisti un ragazzo del sud (andaluso, per la precisione sivigliano) che per amore di una basca si ritrova ad andare al nord, nei Paesi Baschi, con una fortissima caratterizzazione nazionalistica e la cui lingua è incomprensibile per uno spagnolo medio.
Il titolo prende spunto dai lunghi cognomi (apellidos) dei Paesi Baschi, con una spassosa scena in cui il protagonista deve inventare i suoi otto cognomi poiché costretto a fingere di essere un ragazzo del posto. Uno dei cognomi, molto tipico, è Zubizarreta, che suonerà noto agli appassionati di calcio per il portiere – basco – della nazionale spagnola nei mondiali dall’86 al 98.
Quello di domani è l’estreno (prima visione) in chiaro del film diretto da Emilio Martínez-Lázaro. Gli attori protagonisti sono Dani Rovira e Clara Lago, che interpretano rispettivamente Rafa e Amaia.
E tra pochi giorni – il 20 novembre – arriva nei cinema la seconda parte: Ocho appellidos catalanes.
Il trailer di Ocho apellidos vascos
Una clip di Ocho apellidos vascos
In questa clip il protagonista diventa suo malgrado leader indipendentista
Foto: Vida de Madrid
