BiciMad: il bike sharing di Madrid. Introduzione: cos’è, pro e contro

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Questo è il primo dei post che dedicherò a BiciMad, il servizio di bike sharing del Comune di Madrid. Una breve introduzione a cui seguiranno vari approfondimenti.

Madrid è entrata relativamente tardi nel mondo del bike sharing, ma l’ha fatto con un sistema che è subito piaciuto agli appassionati di bici e a tanti cittadini – come il sottoscritto – che ormai usuano abitualmente il servizio (mentre è piaciuto decisamente meno alla categoria degli automobilisti).

I numeri di BiciMad

BiciMad (questo il sito ufficiale) ha preso il via nel giugno 2014. Chiude il 2015 con numeri di tutto rispetto: attualmene 165 sono le stazioni, 4116 i posti bici totali, 2028 le biciclette a disposizione di cittadini e turisti. Le stazioni abbracciano tutti i quartieri centrali di Madrid (mappa): dopo il primo ampliamento avvenuto nel 2015 già se ne preparano altri nei prossimi anni.

Prezzi (per cittadini e turisti)

BiciMad è pensato per cittadini e turisti, ecco i prezzi: l’abbonamento annuale costa 25 euro (15 per chi ha l’abbonamento ai mezzi pubblici). A differenza di altre città europee, la prima mezz’ora non è gratuita: costa 40-50 centesimi. Le seguenti frazioni di 30 minuti costano 60 centesimi, il limite è di due ore (il servizio è pensato per spostamenti e non per lunghe pedalate). I turisti (o comunque i non possessori di abbonamento) pagano 2 euro per la prima mezz’ora e 4 euro per le mezz’ore successive.

BiciMad in breve: cosa sapere

Le biciclette sono elettriche, a pedalata assistita: ciò significa che si pedala normalmente ma si ha anche l’opzione di attivare un motorino elettrico (a forza 1, 2 o 3) che è di grande aiuto nei tratti in salita (basta premere sul pulsante e poi pedalare a vuoto per azionare il motorino).

Ogni stazione è dotata di un totem: da lì si può consultare il monitor con le informazioni e attivare nuovi abbonamenti (si paga inserendo la carta di credito nel totem, che poi “sputerà” anche la tessera valida per raccogliere le bici). Ci si può iscrivere anche online, poi basterà ad andare in una delle 165 stazioni per ritirare la tarjeta. La consultazione della mappa con le disponibilità di bici è possibile tramite una App dedicata (anche tramite web o totem).

BiciMad in breve: pro e contro

Al momento ecco i pro e contro che mi sento brevemente di elencare.

Pro

  • Per gli abbonati, è più economico rispetto al trasporto pubblico (0.40/0.50€ contro 1.20€ di una corsa bus/metro)
  • Non inquina
  • Il piacere di fare un giro in bici
  • Gli spostamenti possono essere anche più veloci rispetto ad auto o mezzi pubblici
  • La comodità di usare una bici non tua: non temere furti, non perdere tempo per legarla, non spendere soldi per manutenzione
  • Buon numero di stazioni e bici
  • Molte strade di Madrid hanno una corsia a 30kmh per agevolare i ciclisti
  • Non ci si stanca perché le bici sono a pedalata assistita
  • Ottimo per una pedalata rilassante nel Parco del Retiro o a Madrid Rio

Contro

  • Le piste ciclabili a Madrid sono poche: quasi sempre si condivide la strada con le auto
  • La lotta nella giungla del traffico intimorisce e può essere pericolosa, soprattutto in certe strade e certi orari
  • Soprattutto nei giorni di bel tempo è difficile trovare bici a disposizione
  • Vandalismo: capita di vedere bici distrutte, rubate o abbandonate
  • Problemi tecnici: a volte il sistema elettronico non funziona e le bici nelle stazioni sono bloccate (anche se in realtà funzionanti)
  • C’è uno scarso rispetto delle regole stradali da parte di alcuni utenti di BiciMad

Foto: composizione da Bicimad.com

2 Commenti

  1. Grazie x le preziose info.
    Se ora vado al totem ad esempio in piazza di Spagna, senza accreditarmi in internet posso noleggiare le biciclette?
    Buona gior Ata Salvatore

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